Presentati.
Ciao, sono Tessa M. Salice, una ragazza come tante
che ormai da troppi anni si è smarrita nel favoloso mondo dei libri e ha
imparato a camminare per le molteplici strade della fantasia.
Il mio è uno pseudonimo, ma racchiuso in quella
piccola “M” poco indicativa c’è il mio vero nome.
In sunto: sono una laureanda, una telefilm addicted,
una nerd e una lettrice accanita.
Vivo in provincia di Milano ma ormai, trascorrendo la
maggior parte delle giornate nel capoluogo meneghino, considero la città una
sorta di seconda casa.
Non a caso l’ho scelta come ambientazione per il mio
romanzo.
Come è nata la
tua passione per la scrittura?
Credo sia nata leggendo.
Sin da piccolina facevo incetta di tomi nella
biblioteca della mia città e così, un bel giorno di molti anni fa, ho iniziato
a immaginare la storia che avrei voluto leggere.
Poi di anni ne sono passati molti, prima che
decidessi di condividere quel che scrivevo.
Qual è il tuo
stile?
Non saprei dirlo con certezza.
Dalle recensioni che ho ricevuto, mi è stato detto
che ho un modo di scrivere scorrevole, che non si perde in dettagli superflui
che potrebbero confondere il lettore. Altri, al contrario, hanno notato una
forte presenza romantica a livello di trama (che ovviamente non a tutti può
piacere, ma io “ho un cuore di brodo morbido”).
Quale genere
letterario non ti piace?
Leggo di tutto: dal fantasy al romance, dall’horror
ai romanzi storici. Perciò è impossibile definire un genere che proprio non
sopporto.
Posso dire cosa leggo molto poco rispetto al resto:
le biografie.
Il genere
letterario che preferisci?
Ho dovuto pensarci molto, prima di rispondere.
Fantasy (soprattutto Urban), romanzi storici e
romance (anche paranormal).
Come nascono
le tue storie?
Nascono da una idea che per me è l’illuminazione
divina, ma per chi mi sta intorno è un: “ecco, si è di nuovo persa nel suo
mondo”.
Possono arrivare mentre gioco ai videogames, quando
guardo un telefilm o un anime, ascoltando della musica. Ma in realtà le idee
sono ovunque.
In genere ti
immedesimi nei tuoi personaggi?
Sì e no.
Cerco di distaccarmi quanto più possibile, anche se
inconsciamente lascio qualcosa di me in ognuno di loro. Forse, in questo senso,
sono Nina ed Emanuele quelli che più mi somigliano.
Come è nata la
tua ultima opera?
Durante la triennale seguivo un corso
di storia moderna con un monografico su Pietro Verri.
Volevo creare un romanzo del
“presente” ma anche del “passato”, quindi era inevitabile che inserissi in
qualche modo i viaggi temporali.
Ma non sapevo come fare.
Poi un giorno, giocando a un gioco che
affrontava temi simili a quelli che cercavo, ho avuto l’insight e ho iniziato a
scrivere. Sono passati due anni, ma alla fine ce l’ho fatta.
Stai lavorando
a qualche altro libro?
Sì, Keep Waiting è il primo di una serie composta da
quattro libri.
Al momento sto lavorando al seguito, che prevedo di
pubblicare verso la fine dell’anno, e a un breve racconto che collega il primo
e il secondo libro.
Un racconto che pensavo di fare uscire il 7 agosto,
il giorno del mio compleanno.
Il tuo sogno?
Be’, credo che sia un po’ scontato: essere letta da
tantissime persone.
Contatti:
Link Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=qhgm_IBlC1w
Link Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=qhgm_IBlC1w
Link Booktrailer 2: https://www.youtube.com/watch?v=EnPdv1yYy8A
Link Sito: www.tessamsalice.com
Link Facebook: https://www.facebook.com/keepwaitinglibro
Link Twitter: https://twitter.com/TessaMSalice
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