domenica 6 dicembre 2015

Recensione Criccosa: "Odd e il Gigante di Giaccio" di Neil Gaiman

Titolo: Odd e il Gigante di Giaccio
Autore:Neil Gaiman
Editore: Mondadori
Genere: Libri per ragazzi/ Fiabe
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Sinossi: Odd non è stato esattamente baciato dalla fortuna: ha perso il padre durante una spedizione in mare, è zoppo e come se non bastasse deve affrontare un inverno molto più lungo e freddo del solito. Ma Odd non perde mai il sorriso, e questo fa imbestialire ancora di più gli abitanti del villaggio vichingo, già provati dall'infinita attesa della primavera. A Odd non resta che rifugiarsi nel bosco, dove incontra un orso intrappolato nella cavità di un albero, una volpe e un'aquila: solo dopo aver liberato l'orso scoprirà che dietro le sembianze dei tre animali si nascondono gli dei Thor, Loki e Odino, trasformati in creature terrene e cacciati da un terribile gigante di ghiaccio, che con l'inganno è riuscito a entrare nella città degli dei. Odd si offrirà di aiutare le tre divinità a riprendersi la loro dimora, ma dovrà affrontare il gigante e riportare finalmente la primavera al villaggio.




Protagonista di questa bellissima storia è Odd, un ragazzo che nonostante sia orfano di padre e zoppo, non perde il sorriso e la voglia di vivere. La madre si sposa con Elfred il Grosso il quale si trasferisce a casa di Odd. Una sera, il nostro protagonista decide di prendere un pezzo di salmone e andare via dalla dimora perchè si sente soffocato  per la nuova situazione familiare e si rifugia nella vecchia casetta del padre dove era solito lavorare il legno. In circostanze bizzarre e un pò surreali incontra tre animali: una volpe, un orso e un'aquila che rispettivamente sono Loki, Thor e Odino. Le tre divinità sono state scacciate da Asgard dal Gigante di Ghiaccio per colpa di Loki e per questo motivo sono costrette a vivere con fattezze animali senza riuscire a tornare alla loro dimora. Sarà Odd con la sua semplicità e ingenuità ad aiutare i tre dei e a riportarli a casa.


«Sappiamo parlare perché, o giovane mortale… Non intimorirti… sotto queste spoglie animali… be’, forse non è esatto parlare di spoglie, voglio dire, siamo davvero un orso, una volpe e un grosso volatile, cosa peraltro estremamente fastidiosa a dirla tutta, ma… stavo dicendo?»

«Dei!» stridette l’aquila.
«Dei?» fede Odd. 
«Esattamente. Dei» disse l’orso. «Ci stavo arrivando. Io sono il grande Thor, Signore del Tuono. L’aquila è il dio Odino, il Padre del Tutto, il più grande fra gli dei. E questa volte petulante dalle orecchie a punta è…»
«Loki» disse la volte, mellifua. 

Neil Gaiman non si smentisce mai, che sia una storia per adulti o  per i più piccoli il suo stile è inconfondibile. Ho passato dei momenti piacevoli nel mondo di Odd e i battibecchi tra i tre dei ha reso la storia ancora più surreale ed esilarante. 
Loki ha un carattere bizzarro e irriverente, Thor viene rappresentato come il grande omone che ha poco cervello e tanta forza e Odino, anche se costretto in sembianze animali, non perde mai la sua regalità.
Per quanto riguarda il protagonista è impossibile non affezionarsi a lui e non amarlo. Durante l'avventura il piccolo Odd cresce, fa chiarezza nel suo cuore e nella sua mente e al termine della lettura, la storia lascia il lettore intenerito dal finale.


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