martedì 30 giugno 2015

Autore Criccoso: Loriana Lucciarini "Il Cielo d'Inghilterra"


Loriana Lucciarini

"Il Cielo d'Inghilterra"


Sinossi
Cosa fareste se un'anziana vedova inglese vi nominasse erede del suo ingente patrimonio, strappandovi alla tranquilla pensione che gestite con i vostri genitori nel centro di Roma? E' quello che capita a Cristina, la cui tranquilla esistenza viene sconvolta dalla notizia della morte di una signora conosciuta tempo prima e che ha deciso, inaspettatamente, di farla sua erede. Così Cristina è costretta a tornare in quella stessa Inghilterra dove già in passato ha lasciato un pezzo di cuore, e rivedere Steve, che non è mai riuscita a dimenticare, nonostante dopo il suo ritorno a Roma non l'abbia più cercata. Ma, soprattutto, dovrà fare i conti con le convenzioni sociali dell'alta nobiltà inglese che pretenderanno di cambiarla nel carattere e nei modi, stravolgendo tutti i valori in cui ha sempre creduto. 

Info
Titolo: "Il Cielo d'Inghilterra"
Autore: Loriana Lucciarini
Editore: Arpeggio Libero
Genere: Romance
Collana: Delectatio
Pagine: 176
Pubblicazione: 2015
Venduto su:  
http://www.arpeggiolibero.com/lista-categorie/narrativa/il-cielo-d-inghilterra.html

Biografia

Mi chiamo Loriana Lucciarini, vivo in provincia di Viterbo e lavoro a Roma. Sono una poetessa che fa vita da pendolare e che, grazie a questo, trae ispirazione per emozioni da esplorare e vite da raccontare. Mia figlia e il mio compagno sono l’altra mia fonte – pulita e potente! – di energia. E’ grazie a queste emozioni che le mie parole prendono vita e si trasformano in poesie e in racconti pieni di luce. Perché tutto quello che scrivo nasce da me e dal mondo complesso della mia anima…
Mi piace l’arte in generale, la musica, il disegno e la fotografia, la regia teatrale e la produzione di video, ma è nella parola scritta che veramente posso costruire il mio modo assolutamente personale di creare ed esprimere emozioni.
In ogni mia attività, tendo a voler inserire “scintille” di creatività, per rendere ciò che faccio più mio… è anche per questo che il mio blog si chiama Scintille d’Anima!
La mia pagina autrice è sul sito de Ilmiolibro.it, qui potrete trovare una breve biografia e tutte le mie pubblicazioni. Dal 2013, infatti, ho pubblicato romanzi, racconti per ragazzi, raccolte di poesie, oltre a un’antologia di short stories (racconti brevi).
Ho vinto alcuni premi letterari, sono stata inserita in varie antologie, vedere la sezioneConcorsi e Premi.
In passato ho utilizzato il mio alter ego, Charlotte Ridley, per pubblicare racconti e alcune poesie…
In questo ultimo periodo sto collaborando con altre scrittrici a vari progetti (perché la collaborazione è sinergia e la sinergia è la forza potente che porta creatività!):4writers.4blog e Magla, l’isola del libro
Contatti:





Autore Criccoso: Tessa M. Salice "Keep Waiting"

Tessa M. Salice
"Keep Waiting"


Sinossi:
Quando due esseri alati si scontrano, Nina è l’unica a poterli vedere. 
Chi sono i Veglianti, i misteriosi viaggiatori in grado di trascendere il tempo e lo spazio?
E perché quegli esseri chiamati Unseelie le danno la caccia? 
Sullo sfondo di una Milano esoterica e magica, la sua natura di antica Vegliante si risveglia. 
Le ombre di un passato a lei sconosciuto e i pericoli di un futuro incerto, non le impediscono di lottare per conquistare un amore perduto e ritrovato, quello per Allan, disposto a tutto pur di difenderla. 
Perché nulla, quando viaggia nel tempo, è come sembra. Tutto può cambiare. 

Info:
Titolo: Keep Waiting
Autore: Tessa M. Saloce
Editore: Autopubblicato
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 295 circa in ebook/352 cartaceo
Venduto su:
Amazon:
Kobo:
Ibs:
E molti altri stores online!

Biografia:
Sognatrice, aspirante scrittrice e talvolta persona seria. 
Tessa Salice è solo uno pseudonimo, la M dice tutto di me. 
Sono nata nell'inguardabile, almeno stilisticamente, decennio di fine secolo, dove una salopette era l'ultimo grido in fatto di moda e il marsupio l'elemento cult. 
Sono una grande fan del Doctor Who (It's bigger on the inside, if You know what I mean) e adoro la realtà nipponica. La mia intera infanzia si racchiude in una sfilza sconclusionata di anime, manga e Final Fantasy (alzi la mano chi non ha pianto alla morte di Aeris o ha riso di gioia per Squall e Rinoa. Per inciso, se qualcuno la sta davvero alzando, verrà fucilato dai congiuntivi feriti. E i ragazzi fanno male come coltelli affilati, provare per credere). 
Amo la lettura, penso che il libro sia l'invenzione più fiabesca e meravigliosa cui l'uomo potesse giungere, tanto che ne ho fatto il mio corso di studi. 
Ho anche provato a realizzare un fumetto, in preda alla furia folgorante della tremenda creazione, ma ahimè sono una che si stanca in fretta (prima vignetta, scritta iniziale, scarsa - quasi nulla- capacità artistica). 
Nonostante ciò ho scritto un libro, si l'ho anche terminato, quindi dovrei iniziare a ricredermi sulla costanza che metto nelle cose.

Contatti:



Autore Criccoso: Chiara Catanese "Biografia d'acqua"

Chiara Catanese 
"Biografia d'acqua"


Sinossi:
Biografia d'acqua perché l'identità è liquida. Perché anche la vita è liquida, un mare in cui nuotare al passo delle onde. Perché l'acqua è l'elemento primordiale in cui l'uomo è nato.

Se l’uomo ha bisogno di andare alla radice di sé stesso per ristabilire un’autentica comunicazione con le cose e con i suoi simili, la poesia può essere uno degli strumenti di tale ricerca. (…) Ogni poesia è anche un dialogo con la parte oscura, nascosta, segreta di se stessi,  un viaggio in un proprio personale mondo degli Inferi… (dalla prefazione di Beniamino Biondi)

È questo il chiarore solare che emerge dai canti della poetessa, accompagnato da una forte visione notturna – data e vissuta nel contrasto degli elementi - che oltre a far risuonare temi romantici novalissiani, ancor più mirabilmente riconsegna l’universale tensione dell’umano spirito al circolo del tempo. Si tratta del suo ritorno naturale, stoico e orientale insieme, che non può non transitare per l’oscuro, il notturno e il passionale.
(...) Il rapporto, ancor oggi negato dalla storia e dal mondo, della donna con il vero, la profezia e la salvezza. Tematica attualissima che richiama per di più a un veritiero pensiero di genere, scevro da retoriche competitive e poco produttive, nonchè atto a promuovere una nuova funzione erotica, passionale e veritativa chiamata semplicemente amore, e che Chiara invoca, cerca, vive e descrive. (dalla post-fazione di Emanuele Enrico Mariani)

Info:
Titolo: Biografia d'acqua
Autore: Chiara Catanese
Editore: Self Publishing (Youcanprint)
Genere: Poesia
Collana:
Pagine: 108
Pubblicazione: 2015
Venduto su:
Youcanprint http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/narrativa/biografia-dacqua.html
Ibs http://www.ibs.it/code/9788891173874/catanese-chiara/biografia-d-acqua.html
LibreriaUniversitaria http://www.libreriauniversitaria.it/biografia-acqua-catanese-chiara-youcanprint/libro/9788891173874
Mondadori Store http://www.mondadoristore.it/Biografia-d-acqua-Chiara-Catanese/eai978889117387/
Goodbook http://www.goodbook.it/libro.asp?isbn=9788891173874
Amazon http://www.amazon.it/Biografia-dacqua-Chiara-Catanese/dp/8891173878/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1433365939&sr=1-3&keywords=Biografia+d%27acqua

Biografia 
Chiara Catanese nasce nel 1987 ad Agrigento. Tra i suoi vari interessi, la passione per la scrittura, la creatività e l’arte in tutte le sue forme l’accompagnano fin da bambina. Studentessa di filosofia presso l'università di Palermo, scrive recensioni musicali su varie webzines (Extra! Music Magazine, Impatto Sonoro), e, come web editor, articoli sui più svariati argomenti per blog, siti web e testate giornalistiche. Sue poesie sono presenti nella raccolta Metamorphosis promossa da Versinvenae nella raccolta Foto di gruppo con poesia promossa dal sito web Scrivere.info oltre che in vari ebooks. Il suo racconto breve Anima Gemella figura nella raccolta 365 racconti sulla fine del mondo a cura di Franco Forte (Delos Books, 2012).

Intervista a Giuseppe e Anna Barreca.

Oggi ho il piacere di intervistare due fratelli che hanno lavorato a un progetto insieme come scrittore e illustratrice: Giuseppe e Anna Barreca.

Presentatevi
Ciao sono Giuseppe Barreca e ho 32 anni. Sono nato a Fossano, e sono uno scrittore. Ho lavorato all’estero un paio di anni e ho coltivato sempre la passione per la scrittura. Tornato in Italia, ho iniziato seriamente a scrivere il mio primo libro e il lavoro è durato più di un anno… e poi finalmente lo abbiamo pubblicato.





Ciao io sono Anna e ho 38 anni e sono nata a Reggio Calabria. Sono una pittrice, e dipingo le mie emozioni, i miei sentimenti e i miei sogni. Adesso non ho un lavoro, e quindi passo le mie giornate a perfezionare il mio stile. Ho passato anche io più di un anno a fianco di mio fratello per realizzare le illustrazioni, e spero proprio sia venuto fuori un buon lavoro!








Giuseppe come è nata la passione per la scrittura?
La mia passione è nata quando avevo 18 anni, giocando ad un videogioco. Ricordo anche il momento esatto: una mia cara amica, di nome Armonia, mi chiese di scrivere un piccolo racconto sul passato del mio personaggio nel gioco. Molti altri nella nostra comunità avevano fatto una cosa simile ed io pensavo di poter fare un lavoro decente. Non avevo idea che scrivere di quel personaggio mi avrebbe dato la più grande emozione che avessi mai provato fino ad allora. Fu' come aver fatto una overdose da caffeina: una bella sveglia. Mi innamorai di quel processo e capii di fare schifo a scrivere, quindi iniziai a studiare per migliorare. Online piacque molto però.

Anna come è nata la passione per l’illustrazione?
A dire il vero io sono una pittrice, ma il disegno è stata la mia prima passione. Adoravo le illustrazioni nei libri, i fumetti e i cartoni animati; ovviamente desideravo poter essere io, un giorno, a disegnare tali meraviglie e oggi questo desiderio si è avverato.

“Storie delle Catene: Sapere” è un romanzo fantasy, è il primo lavoro al quale avete lavorato insieme?
Giuseppe - Mia sorella ed io ci siamo sempre passati idee ed aiutati a vicenda quando possibile, ma si... è stata la prima volta.

Come è nata questa collaborazione e come è stato lavorare fianco a fianco?
Giuseppe - Beh, Anna è sempre stata la mia “curatrice” lei mi ascoltava ed aiutava ed io le ho chiesto di saltare a bordo. Lavorare assieme per me è stata una lotta ed una sfida che volevo vincere e direi che il risultato è stato una vittoria.

Anna – Lavorare assieme è stato bello ma arduo allo stesso tempo: non è facile lavorare con un familiare, soprattutto quando si esprimono critiche sul lavoro che hai fatto … ma sia io che Giuseppe siamo cresciuti, soprattutto per le critiche che ci siamo rivolti … e a volte siamo stati spietati l’uno con l’altra

Ci sono altri progetti in cantiere?
Giuseppe - Stiamo valutando storie diverse, anche se dovremmo continuare dove questo libro ha lasciato...

Anna – Io spero proprio di si, anzi non vedo l’ora di riprendere con il seguito del nostro primo libro … o con una storia diversa

Giuseppe parlaci del tuo stile di scrittura e dei generi letterari che apprezzi di più.
Il mio stile è qualcosa al quale ho provato a lavorare per anni. Non credo sia niente di speciale, ma io sono un artigiano: quando guardo a quello che scrivo, essendo il mio più feroce critico, voglio che sia qualcosa che io desideri rileggere, qualcosa di cui poter essere orgoglioso. Se raggiungo quello, allora sono contento. Il mio genere preferito sono le storie di “formazione”, ovvero storie dove si vede il protagonista crescere in qualche modo, ma adoro qualsiasi opera che sia scritta bene, mentre odio i sensazionalismi o storie che distruggono la terra o uccidono l'umanità per spasso.

I tuoi idoli letterari?
Sicuramente Eiichiro Oda e Ken Akamatsu, per motivi diversi: del primo ammiro l'innovazione e costanza, dell'altro l'adattabilità. Dei classici Shakespear: era un innovatore ed un artigiano. Chiunque possa scrivere in una opera “seria” come Amleto il ruolo folle di Amleto e renderlo credibile per poi sapere scrivere “Tanto rumore per nulla” merita tutto il mio il mio rispetto.

Anna hai qualche disegnatore/illustratore di riferimento?
In assoluto Hayaho Miyazaki. Adoro il suo modo di disegnare e dare vita ai suoi personaggi,la sua fantasia nel realizzarli e il suo tratto leggero ma deciso … io sogno guardando i suoi lavori!

Il vostro sogno?
Giuseppe - Il mio è quello di essere uno scrittore a tempo pieno, capace di scolpire le mie parole nella storia, impattando le vite di molti, facendo sognare i lettori con le mie storie, praticamente, non essere banale.
Anna – Il mio sogno non è piccolo, proprio per niente, ma trattandosi di un sogno … Vorrei vedere un giorno, la nostra saga diventare un film, veder i nostri personaggi prendere vita sul grande schermo, e sorprendere con la nostra storia moltissime persone.



sabato 27 giugno 2015

Intervista a Jessica Diotallevi

Presentati.
Mi chiamo Jessica Diotallevi.  Sono nata a in pv di Roma circa 27 anni fa. E sono un autrice testuale musicale. Questo è il mio lavoro ufficiale. Mentre tutto il resto del tempo scrivo: Sceneggiature, racconti brevi - lunghi, romanzi. Sono autrice del romanzo: La via dell'Anice stellato.  Auto pubblicato, per scelta. Poi sponsorizzato dal comune di Roma, nei suoi diversi centri, attraverso pubblicazioni cartacee, presentazioni e quant'altro.

Come è nata la passione per la scrittura?
La passione per la scrittura nasce dall'indole di dover scrivere, dalla necessita di emozionare, di creare. E fin da bambina mi sono rapportata alla lettura non solo con gli occhi, ma con tutti i sensi che possiedo.  Tra cui, la presunzione di voler credere nei sogni. Ho iniziato, comunque, con le poesie, all'età di otto anni circa. Oggi, invece,  preferisco come sistema di comunicazione la Narrativa. In tutti i suoi diversi generi e stili, dalla più tradizionale a quella in voga tra gli autori alternativi. Un 'altro mio grande amore è il saggio.

Qual è il tuo stile?
Non saprei. Diciamo che, probabilmente dovuto anche al tipo di influnza data dalle mie letture, il mio stile è versatile. Intriso di passione, scorrevole e, a volte, convulso. Il mio intento è  voler mostrare i cardini della nostra società attraverso il paradosso. Lo adoro.

Il genere letterario che preferisci di più?
Non mi pongo alcun limite nella lettura, ma adoro gli scrittori del novecento. Sopratutto quelli del periodo Beat.

Quale genere letterario non ti piace?
Non mi piace il genere Horror Fantasy. E i romanzi rosa, eccessivamente sdolcinati e poco veritieri (anche quelli li considero un Horror Fantasy).

Come nascono le tue storie?
Le mie storie nascono dalla società. Non mi definisco un' autrice oppure  una scrittrice. Ma, più che altro un' osservatrice. Non appunto nulla, in nessun taccuino e non porto con me registratori.      Perché non voglio solo parole su carta. Voglio le emozioni di quegli attimi, perciò li fisso bene nella mia mente, cercando il dettaglio del quadro che più attrae il mio occhio.  E senza dargli troppa rilevanza, per non far perdere la giusta carica emotiva, cerco l'integrazione tra la massa e la singola emozione di  ciò che il mio occhio ha catturato. Nel generale amo guardare oltre. Poi, una volta che sono davanti ai miei strumenti  riporto ciò che l'equilibro dei miei sensi mi dice. Amo dare introspezione ad ogni mio scritto. Non mi interessa scrivere per intrattenere. Il processo non è poi così lungo, anzi. Scrivo ogni giorno.

In genere ti immedesimi nei tuoi personaggi?
No. Non mi immedesimo nei miei personaggi. Non sempre, almeno. È capitato col mio primo romanzo, e con la sua protagonista Aurora.  Ed è  capitato in diverse situazioni, sopratutto li dove lei entrava in contatto con se stessa, attraverso riflessioni sul tempo, la vita, l'amore. Ma rimane comunque raro che avvenga, preferisco che l'unica influenza da parte mia sia nello stile.

Come è nata la tua ultima opera?
La mia prima opera è nata su di un lettino, in un centro fisioterapico. Stavo facendo una seduta ed è arrivata dal nulla. Sono tornata a casa, e l'ho scritta in circa due mesi(mi riferisco alla bozza, non all'Opera completa). Sono riuscita ad eliminare alcune mie paure, ed ansie. È stato terapeutico. La speranza è tutto.

  (Grafici Aldo Iuliano e Matteo Franco) 

Stai lavorando a qualche altro libro?
Sì. Ho concluso il secondo libro “Il Faro della Serenità.” Attualmente utilizzato per un concorso letterario. E sto scrivendo un terzo romanzo, di cui però non voglio svelare il titolo né la trama.                                                   

Il tuo sogno?
Il mio sogno è l'emozione. Rimanere nei cuori di chi legge o ascolta.

Contatti
Per qualsiasi lavoro o info. La mia pagina facebook:
https://www.facebook.com/pages/Jessica-Diotallevi/664610930276939?ref=hl