mercoledì 11 settembre 2013

Libro o E.book?

Adoro tenere il libro tra le mani, annusare l’odore delle pagine, tastare la qualità dei fogli e sentire il frusciare di questi quando si passa al capitolo successivo. Con gli e.book non è la stessa cosa. Permettono di non imbottire le librerie e di non girare per l’Ikea alla ricerca di un mobile capace di contenere la marea di letture che abbiamo in casa, o degli scatoloni da ficcare nei meandri della nostra stanza.
Oggi, le case editrici sfornano entrambi i tipi di pubblicazione, in alcuni casi producono soltanto e.book: perché è la nuova frontiera della tecnologia, possono fissare un prezzo più basso rispetto a una versione cartacea e immagino che a loro convenga economicamente eliminando i costi di stampa.
Se si fa un discorso economico si sa che per la versione cartacea il prezzo aumenta in base alla copertina e alla qualità della carta, ma non sarebbe meglio, a questo punto, fare direttamente le versioni “economiche” che costano anche meno di 10 euro?
E’ vero che l’occhio vuole la sua parte, ma trovo assurdo spendere 20 euro, e anche più, per un libro che ha la copertina rigida e sopraelevata, quando poi posso comprarlo alla metà del prezzo qualche mese dopo.

Ovviamente questo è il punto di vista di una persona che predilige l'approccio tradizionale alla lettura.


E voi? Riuscite ad adattarvi facilmente a questa realtà o preferite la versione classica?

Stefania

6 commenti:

  1. Anch'io preferisco di gran lunga i libri cartacei, perche´ la sensazione di sfogliare le pagine e annusare il loro odore e' unica.
    Per il fatto delle edizioni economiche sono pienamente d'accordo con te, infatti mi e' capitato piu' volte di comprare un libro a 20 euro e poi trovare lo stesso libro a 10 o 9 euro solo pochi mesi dopo -.-"
    In certi casi anche poche settimane dopo! E' una cosa che mi fa alterare non poco...
    Comunque tornando alla questione degli ebook, si e' vero, il mondo sta cambiando e ormai tra non molto tempo la tecnologia sara' ovunque, i libri cartacei spariranno dalla circolazione e tutto sara' pubblicato in maniera digitale.
    Questo non possiamo impedirlo, ma possiamo far si che sempre piu' persone apprezzino i libri classici ora, che hanno ancora il tempo per farlo.

    Un bacio <3

    Daniela

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    1. Ciao Daniela,
      questa è la cruda realtà anche se spero che non arriveremo mai alla scomparsa del libro cartaceo XD

      Grazie per essere passata di qui e per aver commentato :)
      Sei la benvenuta :)

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  2. Beh! Intanto mi presento, ciao, mi chiamo Mirella e come te anch'io sono una lettrice tradizionale, amo pazzamente i libri e posso definirmi una bibliofila. L'ebook nella nostra era è considerato progresso, ma secondo la mia personale opinione ha incentivato come per la musica la diffusione abusiva spiazzando anche il mercato librario anche se magari ha stimolato alla lettura le giovani generazioni affamate di tecnologia. Però niente può sostituire il piacere del libro stampato e come dice Luciano De Crescenzo: "Per capire la differenza che esiste tra leggere un racconto su internet o su un libro, basta chiudere gli occhi e mettere il palmo della mano, prima sullo schermo e poi sulla pagina del libro. Il contatto con la carta, anche detto "libridine", ci fa capire la differenza."

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    1. Ciao Mirella, grazie per essere passata nel mio piccolo mondo.
      Come ti ho già scritto concordo con te, il fascino del libro è tutto un altro mondo ed è come se ti aiutasse a catapultarti nella storia. Immagina che mio padre è un tipo molto tecnologico, io sono il contrario, ed è da un anno che tenta di regalarmi un e.book reader (forse perchè non ne può più di trova i miei libri nella sua libreria), ma io non desisto, anche perchè so che non lo userei mai. Quando vuoi la porta è sempre aperta :) sei la benvenuta :)

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  3. Uuuuh mi ero persa diversi post, ora mi sto rimettendo in pari... allora: libro cartaceo o e-book? Libro cartaceo, tutta la vita, per le ragioni che hai detto tu. Però devo spezzare una lancia in favore dell'e-book perché parecchie volte mi ha salvato la vita, tipo quando a causa delle borsette striminzite o della fretta, non sono riuscita a portare il libro con me (sono una lettrice compulsiva, devo leggere in tutti i minuti di stasi... anche nei 10 minuti di treno che mi portano a lavoro). Per le case editrici è come dici tu, per loro i costi di stampa sono altissimi, soprattutto dal momento che di lettori ce ne sono pochi, poi mettici la diffusione a macchia d'olio di ipad e smartphone e il gioco è fatto... ma credo proprio però che i nostri bei libri di carta non siano destinati a scomparire, almeno finché ci sono alberi da abbattere :(

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