martedì 28 aprile 2015

Intervista a Monica Gatto

Presentati.Il mio vero nome è Monica, ho scelto di firmarmi Momi perché è il nomignolo che mi ha affibbiato mio fratello, mi chiamano tutti così. Dalla passione tutta adolescenziale di creare storie a fumetti mi sono ritrovata, quasi per caso, nella stesura del mio primo romanzo. Non ho nessuna ambizione nel definirmi scrittrice, ma sapere che qualcun altro oltre me ama ciò che scrivo e' uno stimolo per continuare questa avventura. 
<Non sempre serve sorprendere chi legge con colpi di scena fantasiosi. Da un libro io voglio sentirmi coinvolta, voglio sorridere, voglio aggrottare la fronte e voglio affezionarmi ai protagonisti, e tutto questo può succedere solo se la loro storia può essere anche la mia>
Come è nata la passione per la scrittura?
Ho iniziato a scrivere questa storia che mi ronzava in testa da un bel po' quando ho capito che correvo il rischio di dimenticarmela. Ho scoperto il gusto di poter rileggere, modificare e ampliare senza limiti ciò che creavo. Da poco più di cento pagine sono diventate cinquecento, è come una droga, se inizi a scrivere non ti fermi più. 


Qual è il tuo stile?
Me lo dico da sola che tendo ad essere prolissa, per questo ho adottato uno stile scorrevole, semplice, ironico e confidenziale. Credo sia stata una scelta facile, gli scrittori veri scrivono meglio, ma il risultato mi soddisfa. È lo stile che preferisco nei libri che leggo, mi tiene incollata alle pagine.

Il genere letterario che preferisci di più?
Sono un'amante della lettura in generale, in quanto tale ho attraversato varie preferenze e, quando mi assesto su un genere, mi concentro su quello. Il mio primo amore sono stati gli horror del re S. King, poi ho transitato per i classici fino ad assestarmi sui fantasy, che mi piacciono moltissimo. Negli ultimi anni sono approdata ai romanzi rosa e new adult...  Non credo li abbandonerò molto presto.

Quale genere letterario non ti piace? 
Non so, non vado matta per i thriller... Ma non è neanche vero.


Come nascono le tue storie?
Dal desiderio di creare da me i personaggi dei quali innamorarmi, dalla smania di mettere su carta una storia tutta mia che non mi stufo mai di rileggere. Traggo ispirazione dai libri, dalla mia vita, da quella degli amici... Da tutto cio' che mi provoca un'emozione.

In genere ti immedesimi nei tuoi personaggi?
Tantissimo. La gran parte delle paranoie e dei difetti di Giulia sono quelli che avevo io alla sua età... Spero anche i pregi. Davide lo adoro, inconsciamente credo di aver creato quella persona che desidero diverrà mio figlio, ora adolescente... In buona parte ci somiglia già, a partire dal nome, dagli hobby, e dal fatto di essere bellissimo!


Come è nata la tua ultima opera?
La storia del mio primo, e per ora unico romanzo, è nata da un sogno di forse dieci secondi, due ragazzi che bisticciavano e si amavano senza trovare il coraggio di ammetterlo. Ci ho ricamato sopra, ho costruito una storia condendola con le paranoie che, in quanto femmina, conosco benissimo. Il risultato è un romanzo adatto a tutte le età, alle donne mature che vogliono rivivere i primi batticuori, alle giovanissime che li stanno vivendo, e ai ragazzi che li provocano.

Stai lavorando a qualche altro libro?
Si, parecchi tutti insieme... ho detto che è una droga. Spero di terminate a breve il seguito di Solo una storia d'amore, a cui poi seguirà un terzo capitolo. Sarà la trilogia delle paturnie, più un volume tutto in pov Davide. Lasciare andare i miei due ragazzi è difficile, ma ho in cantiere anche una storia diversa con altri protagonisti, equivoci e battibecchi saranno sempre alla base di questo nuovo amore.


Il tuo sogno?
Ovviamente, visto che ormai mi sono buttata in questa avventura, mi piacerebbe tantissimo vedere i miei libri sugli scaffali delle librerie. Col self pulishing è impossibile, vedremo... Per ora sto ricevendo già molte più soddisfazioni di quanto mi aspettassi, quindi sono contenta così. 


-Contatti
Email autrice: momigatto1@gmail.com

lunedì 27 aprile 2015

Iniziativa per #IlMaggioDeiLibri ... #LeggiUnEmergente


Per #IlMaggioDeiLibri le iniziative si moltiplicano, dopo#ioleggodifferente#ioleggoperché e #IlMaggioDegliEbook ecco a voi...#LeggiUnEmergente! Il messaggio è chiaro, lo scopo comune per tutte è quello di far scoprire ai lettori un nuovo panorama di autori ed editori che spesso non hanno la visibilità che meritano.

Le regole per partecipare a questa iniziativa tutta social sono semplicissime: 
1) Basta avere un tablet, o anche un pc, un eReader o un libro cartaceo per scattare un selfie.
2) Pubblicare la foto con l'hashtag: #LeggiUnEmergente insieme a#ilmaggiodeilibri, ma vi consiglio di aggiungere anche#ioleggodifferente e #ilmaggiodegliebook per aumentare la visibilità del post.
3) Aggiungere oltre alle # anche il link d'acquisto del libro.
4) E se possibile taggare l'autore del libro da voi promosso.
Infine, ovviamente... dateci dentro con le CONDIVISIONI! Su Twitter, Facebook dove volete... noi ci saremo :)  L'unione fa la forza!


domenica 26 aprile 2015

Autore Criccoso: Monica Gatto "Solo una storia d'amore e di troppe paturnie"

Monica Gatto
"Solo una storia d'amore e di troppe paturnie"



Sinossi
Giulia e Davide, due ventenni di Milano, così genuini eppure a modo loro tanto complicati, aprono e chiudono questo romanzo fresco e ironico che li vede unici protagonisti. Il loro è un rapporto insolito fin dal primo sguardo, così intenso e assuefacente da spaventarli. Lo sconosciuto senso di irrinunciabilità che sentono l’una per l’altro, e la conseguente paura di perdersi, li spingono a nascondere, agli altri e soprattutto a loro stessi, quale sia il vero sentimento che li unisce. Solo il precipitare repentino delle cose, e l’immancabile batosta, li costringeranno ad aprire gli occhi. Impossibile non affezionarsi a questi due ragazzi e non immedesimarsi con i loro cervellotici ragionamenti, attraverso i quali tutti noi siamo passati almeno una volta nella vita.

Ifo
Titolo: Solo una storia d'amore e di troppe paturnie

Autore: Momi Gatto
Editore: Youcanprint
Genere: Romanzo rosa
Collana: La trilogia delle paturnie
Pagine: 540
Pubblicazione: Settembre 2014
Venduto su: Disponibile nei maggiori ebook store, qui alcuni dei link per l'acquisto.





Biografia

Momi Gatto e' una quarantacinquenne milanese doc, diplomata al liceo artistico ha poi lavorato per un lungo periodo come grafica pubblicitaria. Ora collabora col marito e fa la mamma di Davide... adolescente, chitarrista e pallanuotista. È un'amante della lettura, negli anni le sue preferenze hanno spaziato dai classici agli horror, dai gialli ai fantasy, ma solo quando è approdata ai romanzi rosa ha scoperto il piacere della scrittura. Il desiderio di creare da se' i personaggi dei quali innamorarsi, la smania di mettere su carta una storia che non si stufa mai di rileggere, la curiosità di scoprire le opinioni di altri, hanno dato vita al suo primo libro. Un romanzo adatto a tutte le età, alle donne mature che vogliono rivivere i primi batticuori, alle giovanissime che li stanno vivendo, e ai ragazzi che li provocano. 


Contatti:
Email autrice: momigatto1@gmail.com

sabato 25 aprile 2015

Intervista a Gabriella Grieco

Presentati.
Dicono di me che io sia poco socievole. Non so, forse è vero, o forse sono socievole solo con chi mi piace. Chi mi piace? Chi non si prende troppo sul serio e sa ridere di se stesso, chi ama come me la compagnia degli animali e le passeggiate in montagna, chi non si sente sempre in competizione con tutto il mondo.
Non mi piace invece chi parla tanto per parlare, chi mi tiene per ore al telefono, chi si sente superiore agli altri.

Come è nata la passione per la scrittura?
Non “come” è nata, ma “quando” è nata: insieme a me. Non c’è momento della mia vita in cui io non abbia scritto o raccontato storie. Sempre.

Qual è il tuo stile?
Negli ultimi anni il mio stile si è fatto più asciutto e cattivo, tanto che a volte mio marito mi guarda sconcertato e mi chiede “Ma chi ho sposato?”

Il genere letterario che preferisci di più?
Lo stesso di cui scrivo: il GTN o, per i non addetti ai lavori, il Giallo/Thriller/Noir.

Quale genere letterario non ti piace?
Io sono una lettrice eclettica, ma se c’è un genere che mi annoia a morte è l’erotico/rosa. Sarà che ho la sensibilità amorosa di un bradipo…

Come nascono le tue storie?
Puff! Me le ritrovo in mente! Ho dei meandri cerebrali molto affollati.

In genere ti immedesimi nei tuoi personaggi?
C’è sempre qualcosa di mio in ciascuno di loro, ma il personaggio che ho amato di più e che mi ha procurato un vero dolore lasciar andar via è stata Isabella, la protagonista del mio thriller “La morte è un’opzione accettabile”.

Come è nata la tua ultima opera?
 Tutta colpa di un ragnetto che stava scendendo con assoluta noncuranza e disinvoltura dal soffitto della cucina nel mio piatto…

Stai lavorando a qualche altro libro?
Uno solo? In questo momento sto terminando di revisionare “L’inferno è buio e freddo” col quale ho vinto il concorso “Holmes Awards” per gli inediti prima di presentarlo per la pubblicazione, sto scrivendo “Sangue due volte rosso” che inizia con un bell’omicidio la notte di Natale, e sono anche impegnata con due racconti per due diversi concorsi…

Il tuo sogno?
Oh be’, diventare ricca, famosa, e comprarmi un castello accanto a quello della Rowlings!

Contatti:

giovedì 23 aprile 2015

The Book Life Tag!

Ringrazio il blog Flavoria Universe per questo tag stupendo *_* Bisogna rispondere alle domande riferendosi a personaggi e ambientazioni dei libri che ci sono più piaciuti *_*

Le regole:
Taggate chi vi invita a fare il book tag e invitate altri 5 blog.

Peccati di penna
Atelier di una lettrice compulsiva
Salotto dei libri
Fantasticando sui libri
Anima d'Inchiostro

1) Chi sarebbero i tuoi genitori?
Hans e Rosa Hubermann di "Storia di una ladra di libri", lui come padre è adorabile, lei è una donna dal pugno di ferro; ci vuole il giusto equilibrio in ogni famiglia :)





2) Chi sarebbe tua sorella?
Concordo con la scelta che ha fatto Angelica, chi meglio di Katniss Everdeen? 




3) Chi sarebbe tuo fratello?
Fred e George Weasley. E' vero, sono due, ma come non amarli? Mi unirei volentieri alle loro marachelle. 

4) Che animale domestico avresti?
Zorba del libro Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Sepùlveda.Non c'è animale più dolce di un gatto nero e ciccione <3 



5) Dove vivresti?
Nella New York - Long Island del 1922, possibilmente nella dimora di Gatsby <3 




6) Dove andresti a scuola?
Beh libri con scuole non ne ho letti molti. Hogwarts XD




7) Chi sarebbe il tuo migliore amico?
Lili la veditrice di sogni de La piccola Mercante di Sogni <3 



8) Di chi saresti innamorato/a?
Non so se è valido far riferimento più  volte allo stesso libro/saga, ma non posso farci niente.  L'amore della mia vita: Sirius Black, il mio malandrino preferito  <3 





mercoledì 22 aprile 2015

Autore Criccoso: Enzo Cristofori "Soul Exile"

Enzo Cristofori

Soul Exile



Sinossi:
E se la morte si presentasse con una falce in mano e l’aspetto di un ragazzo bello e dannato? Amos è il cantante di una rock band emergente, i Dark Matter, ma è anche un Mietitore, reclutato molti anni prima per un solo scopo: condurre le anime delle persone nel luogo sconosciuto chiamato “Oltre”. Questo avviene tramite la Red Death, un'arma celeste a forma di falce camuffata da chitarra. Ogni mietitore ne ha una e la cela nell’oggetto che più lo rappresenta. Amos ha sempre portato a termine ogni incarico, finché non scopre di essere egli stesso la causa della morte della sua prossima anima: Melissa, giovanissima studentessa universitaria che, sorprendentemente, riesce a vederlo sotto forma di mietitore e per questo rischia di essere investita. Lui la risparmia, non riuscendo a sostenere il peso di quella colpa, condannando entrambi a fuggire da mietitori superiori, che bramano a ogni costo la vita della ragazza e la sua anima per esiliarla in un posto da cui non potrà fare mai ritorno, un luogo di oblio eterno... Dopo anni di asservimento e fiducia verso il suo ordine, una serie di interrogativi iniziano a prendere forma tra i pensieri di Amos, che ora ha tutta l’intenzione di scoprire cosa celino i piani alti della sua casta e il perché Melissa sembri essere al centro di questi eventi. Una storia avvincente e originale che ci farà conoscere il lato oscuro della vita e la venalità della morte.

Info:
Titolo: Soul Exile
Autore: Enzo Cristofori
Editore: Lettere Animate
Genere: Urban fantasy
Pagine: 163
Pubblicazione: 1 dicembre 2014
Venduto su: Amazon  Google Libri  Kobo

Biografia:
Cristofori Enzo, nato a Rho il 08-05-1978, laureato in scienze naturali, appassionato di scrittura, disegno e ecologia. Residente a Legnano (MI) si occupa di green economy. La passione per la scrittura nasce nell’adolescenza, compone svariate poesie e racconti brevi. Scrive anche dei romanzi dopo i vent’anni di età, prediligendo il Fantasy, l’Horror e il thriller psicologico. Alcune delle sue poesie sono state pubblicate in varie raccolte:“Il suono del silenzio 2008”, TaTi Edizioni, 2008.“I poeti contemporanei”, Pagine edizioni, 2013.“Carmina Burana”, rivista online, 2008. Nel dicembre del 2014 pubblica il suo primo romanzo Urban Fantasy Soul Exile, con Lettere Animate Edizioni. Un suo racconto Monique Blues è inserito nella raccolta sempre di Lettere Animate “Galaxia”.

Contatti

martedì 21 aprile 2015

Intervista a Diego Aledda

Chi è Diego Aledda?
Mi presento; mi chiamo Diego Aledda, ho 31 anni e vivo a Novara.

Come è nata la passione per la scrittura?
 Ho la passione per la scrittura da quando sono piccolo; ho sempre amato scrivere storie a fumetti o racconti, anche se poi l'interesse, negli anni, è sfociato nella stesura di testi di canzoni. Per qualche anno ho studiato musica,  nel tentativo di conciliare canto e scrittura, ma ho accantonato l'idea perché non m ritenevo soddisfatto delle mie abilità canore!
Per curiosità ho provato a dirottare sui romanzi, ritenendoli più adatti al mio modo di scrivere. È così che è nato 'Statuto', il mio primo lavoro!
La passione per la scrittura credo sia una di quelle cose che mi porterò dentro per l'eternità, perché mi fa sognare e mi permette di indirizzare una storia proprio dove voglio che si diriga.

Qual è il tuo stile?
Definirei 'Statuto' un romanzo con forti tinte thriller, anche se mi piace pensare che possieda tante altre piccole sfumature di altri generi!Ha una struttura narrativa piuttosto lineare, con qualche flashback a schiarire alcune sotto trame della storia, e penso sia facile da seguire e piuttosto scorrevole.

Il genere letterario che preferisci di più?
Purtroppo non sono un gran lettore, amo più scrivere che leggere, e tutte le ispirazioni che mi vengono quando scrivo prendono spunto da una delle mie più grandi passioni: le serie TV.

Come nascono le tue storie?
Traggo ispirazione, appunto, dalle serie TV; adoro il loro stile, la caratterizzazione dei personaggi ed i tempi tipici di un serial, che ti fanno affezionare ai protagonisti ed alla trama.
Forse è quello che cerco di fare anch'io; dividere i capitoli della storia come fossero le puntate di un telefilm, cercando di concludere ogni sezione con un briciolo di suspense.

In genere ti immedesimi nei tuoi personaggi?
Per lo stile del racconto, non penso ci sia un protagonista in cui io mi possa immedesimare, ma non escludo un giorno di creare un romanzo ed un personaggio fatto su misura x me!
 
Come è nata la tua ultima opera?
Con 'Statuto' volevo dar vita ad un romanzo ambientato in una piccola città, costretta  all'isolamento, in cui le vecchie incomprensioni fra gli abitanti dessero vita ad una pericolosa resa dei conti, molto più profonda di quello che si potrebbe pensare a prima vista. 'Statuto' conta vari personaggi, tutti piuttosto importanti, e dotati di una loro storia e di un loro atteggiamento.


Stai lavorando a qualche altro libro?
Ho un altro libro in ballo, che penso di concludere nel giro di qualche settimana, ed ho già le idee per un terzo!

Il tuo sogno?
Il mio sogno? Di certo non quello di diventare il nuovo Stephen King! Ma ammetto che mi piacerebbe anche vivere di questa passione, senza guadagnare cifre esorbitanti, e di farmi un nome nell'ambiente!Grazie mille x il tempo che mi dedicherai!

domenica 19 aprile 2015

Autore Criccoso: Gabriella Grieco "La morte è un’opzione accettabile" e "Il passo del ragno"

Gabriella Grieco

"La morte è un’opzione accettabile"


Sinossi: 
Una donna entra in una stazione di polizia italiana e sequestra tre persone. È sola contro centinaia di agenti, ma nessuno può intervenire. La ragione? Semplice: la donna stringe in mano un detonatore; il detonatore è collegato a dell’esplosivo; l’esplosivo è assicurato a una cintura; la cintura gira attorno al torace dei sequestrati. Il pulsante del detonatore è già stato schiacciato: nel momento in cui il pollice dovesse allentare la presa, i sequestrati salterebbero per aria. Alla donna non accadrebbe nulla, qualora l’esplosione avvenisse lontano da lei. E se dovesse avvenire nelle sue vicinanze… non avrebbe importanza, poiché per la sequestratrice la morte è un’opzione accettabile. Pagina dopo pagina, il romanzo spiegherà chi è la donna e per quale motivo agisce con tanta rabbia e tanta determinazione.


Info
Titolo: La morte è un’opzione accettabile
Autore: Gabriella Grieco
Editore: I Sognatori
Genere: Thriller
Collana: Gli angoli bui
Pagine: 154
Pubblicazione: Novembre 2013
Venduto su:
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"Il passo del ragno"


Sinossi:
Marila e Francesco si incontrano, si piacciono, si sposano. Una vita semplice e tranquilla. In apparenza. Un passato poco chiaro influisce sul presente e sugli altri personaggi: il Ragno, l’ombra e la mosca.
Sola una cosa è chiara: il Ragno è un assassino, la mosca è la sua vittima. E l’ombra? L’ombra è fumo...
Il lettore viene trasportato nell’inferno in cui lentamente si trasforma la vita dei due protagonisti, ma fino all’ultimo, fin quando il Ragno non si svelerà in tutta la sua rabbiosa violenza, ne ignorerà il perché.

Info
Titolo: Il passo del ragno
Autore: Gabriella Grieco
Editore: Lettere Animate
Genere: Thriller
Pagine: 145
Pubblicazione: ottobre 2014
Venduto su:
Disponibile su Amazon e su tutti i principali store online in ebook : Amazon prezzo 1,99
A breve disponibile anche in cartaceo.


Biografia:
 Che dire di me? A parte le notizie biografiche,  ritengo che la cosa principale sia questa: chi non mi conosce sostiene che io sia poco socievole. Non è vero. Io sono molto socievole, ma solo con chi mi piace davvero.
Chi mi piace? Chi non si prende troppo sul serio e sa ridere di se stesso, chi ama come me la compagnia degli animali e le passeggiate in montagna, chi non si sente sempre in competizione con tutto il mondo.
Non mi piace chi parla tanto per parlare, chi mi tiene per ore al telefono, chi si sente superiore agli altri.
Per il resto… Sono nata a Salerno,  felicemente sposata, ho due figli ormai adulti, un cane di  media taglia e incerta ascendenza e un dolcissimo gatto persiano.
Mi rilassa lavorare in giardino e ascoltare musica, mi piace ricomporre i puzzle sotto il criptico  sguardo  del mio gatto, apprezzo i videogiochi (ebbene sì, sono da sempre un’appassionata videogiocatrice!) e, ma forse questo è inutile dirlo, amo leggere e scrivere. Non amo la brutta tv né la confusione; preferisco il silenzio allo spreco di parole, una passeggiata col mio cane a una serata al pub. Mi piacciono sia mare che montagna, ma di più fuori stagione.

Ho pubblicato anche tre racconti in tre diverse antologie.
 Per la Casa Editrice I Sognatori, nell’antologia “Il Cerchio Capovolto 4” è uscito il mio racconto “Il condannato”  http://www.casadeisognatori.com/il-cerchio-capovolto-vol-4-aa-vv
di cui si trova l’audio lettura qui: https://www.youtube.com/watch?v=QvobNzX2TO0



Sono stata ammessa (ma, ahimè, lì mi sono fermata) al Premio Scerbanenco 2014; ho vinto il Concorso de “Il Cerchio Capovolto” nel 2013; ho vinto il Premio Garfagnana in Giallo 2014; ho vinto il Premio Holmes Awards 2015 con un romanzo inedito che spero esca l’anno prossimo; ho vinto un paio di contest con due racconti, uno dei quali è “Sogno di Natale”.
Con quest’ultimo racconto ho vinto anche il concorso “Cultora” e uscirà in un’antologia di autori vari per Historica Edizioni.

Contatti:


giovedì 16 aprile 2015

Collaborazione Criccosa: "Secrets" di Tea Usai

Con la collaborazione della casa editrice Genesis Publishing segnalo un paranormal romance, primo volume de "Secrets Saga" di Tea Usai, della Collana "InFantasia" in uscita il 20 aprile 2015 intitolato "Secrets"



Sinossi:
Green Hill è una piccola cittadina americana famosa per le sue leggende legate agli unicorni, in particolar modo alla dolce storia dell’unicorno nero; ma ormai nessuno dei suoi abitanti bada più a queste favole per bambini, tanto meno Lorelai Knight, una sognatrice ma pur sempre con i piedi per terra, che sa distinguere ciò che è reale da ciò che è fantasia, almeno, finché il suo credo non è stravolto da Noah Forbes. 
«Credi nei mostri Lorelai?»
«Direi di no! Sono un po' cresciuta per certe cose.»
Cosa accade quando la più oscura delle creature bussa alla sua porta? 
Sulla scia di un mito, di una favola, di una litania, sulle tracce di un “unicorno nero”, Lorelai entrerà a far parte di un universo oltre le convenzioni sociali, di un mondo in cui non credeva ma che la sconvolgerà, rapendola e ammaliandola per mano del sentimento più puro e potente che possa esistere al mondo: l’amore. 
Una rosa Caribia e il profumo di miele, vaniglia e fiori d’arancio, accompagneranno il lettore in un paranormal romance straripante di sentimenti, sensualità e di creature da scoprire, in cui nulla sarà scontato tanto che anche Lorelai, finirà per conoscere meglio se stessa.

Info
COLLANA: InFantasia
GENERE: Paranormal Romance
PREZZO: € 3,99
PAGINE: 150
ANNO: 2015,  Aprile
ISBN Kindle: 978-88-98769-63-6
ISBN ePub: 978-88-98769-64-3
Link di acquisto:  clicca qui


TEA USAI

Vive a Santorso, una ridente cittadina in provincia di Vicenza, con il marito e due figli. Sin da piccola ama rifugiarsi nella lettura e in tutto ciò che implica l’uso della fantasia ed è proprio grazie a questa passione che qualche anno fa ha deciso di avvicinarsi alla scrittura. Scrivere per lei significa rifugiarsi in tanti mondi diversi dove dare libero sfogo alla sua immaginazione che, a detta degli altri, è straripante. Inventare storie e dar vita a personaggi fantastici è, prima di tutto, un piacere personale, un gioco che le piace condividere con il marito, i suoi figli e le amiche.

Se siete interessati vi segnalo l'Intervista Criccosa alla Genesis Publishing

martedì 14 aprile 2015

Intervista a Irene Milani

 Chi è Irene Milani
Irene è una moglie, mamma, insegnante che per ritagliarsi uno spazio tutto per sé, per leggere o scrivere, dev’essere sempre super organizzata… ma non tutte le ciambelle riescono col buco! Sono socievole, spesso troppo accondiscendente e, aimè, molto golosa.

Come è nata la passione per la scrittura? 
L’amore per la scrittura ha origine da quello per la lettura che ho avuto fin da piccolina. Quasi senza accorgermi ho iniziato a sentire l’esigenza di mettere su carta pensieri, sensazioni e vicende che non trovavo nei libri che leggevo.

Qual è il tuo stile? 
Avendo letto molto e di generi e stili diversi credo di aver creato un modo mio di scrivere che unisce gli aspetti che amo di più dei miei autori preferiti: elencarli sarebbe inutile perché talmente diversi e distanti tra loro da apparire inconciliabili… eppure ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa.

Il genere letterario che preferisci di più? 
Ultimamente prediligo i romanzi a sfondo storico, come ad esempio quelli di Ken Follet, ma leggo anche gialli, romanzi rosa e soprattutto i classici della letteratura italiana e straniera.

Quale genere letterario non ti piace? 
Non amo molto il fantasy ma ne ho letti comunque parecchi.

Come nascono le tue storie? 
I primi lavori avevano protagonisti attraverso i quali facevo emergere i miei pensieri e le mie esperienze; in seguito la situazione si è ribaltata e sono i personaggi che prendono vita e parlano attraverso l’autore… insomma sono loro ad aver preso le redini del libro!
In genere ti immedesimi nei tuoi personaggi? Sicuramente! In ognuno c’è molto di me: di come sono, di come vorrei essere e di come gli altri mi vedono, tutto mescolato insieme con, ovviamente, una buona dose di fantasia.
 
Come è nata la tua ultima opera? 
Può sembrare strano ma “la voce” della protagonista ha iniziato a parlarmi mentre camminavo con le cuffie dell’Mp3 nelle orecchie in una giornata di primavera, proprio come racconto nelle prime pagine del romanzo. Il resto è venuto quasi di getto, con dialoghi e scene che mi venivano in mente in ogni momento della giornata e che dovevo fermare sulla pagina prima che svanissero, cosa che quando si ha un bambino piccolo può essere complicato.

Stai lavorando a qualche altro libro? 
La vicenda iniziata ne “Il ritratto” non era conclusa, così ho terminato le avventure dei protagonisti con tre capitoli che spero vengano presto pubblicati.


 Il tuo sogno? 
Vedere il mio libro sullo scaffale di una grande libreria.

Contatti: